Si è risvegliato alla vigilia di Natale l’Etna dove dalle 9 si è registrato uno sciame sismico di oltre 130 scosse, alcune delle quali di oltre magnitudo 4.
Alle 13 si è riunita l’unità di crisi e dalle 14 tutti i voli in arrivo all’aeroporto di Catania sono stati dirottati su altri scali mentre i viaggiatori in partenza sono tenuti a informarsi attraverso le compagnie aeree dato che l’eruzione impedisce alcune rotte. Alle 20 l’aeroporto è stato riaperto ma solo per un’ora e mezzo. Dopodiché di nuovo chiuso per tutta la notte.